Da quest’anno gli elenchi degli scambi intracomunitari relativi ai servizi sono stati semplificati, secondo quanto previsto dall’articolo 23 del Decreto Legislativo n.175/2014.
In particolare non è più obbligatorio indicare il numero e la data delle fatture, la modalità di erogazione dei servizi e la modalità di incasso dei corrispettivi. Tali voci possono continuare ad essere inserite come informazioni facoltative. Le nuove istruzioni per la compilazione degli elenchi sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Dogane indicato in oggetto. I dati obbligatori degli elenchi Intrastat servizi rimangono: il codice identificativo Iva dei soggetti comunitari, l’ammontare delle operazioni, il codice identificativo del servizio reso o ricevuto, il Paese di pagamento.
DOCUMENTO 2015 02 19 prot 18978